I Tanghi che mi piacciono: Por una Cabeza

PUBBLICATO IL 17 Ottobre 2007

“E’ uno dei miei brani preferiti con la voce di Gardel. Secondo la mia esperienza posso assicurare che la melodia e le parole di questo tango per gli amanti dei cavalli per eccellenza, catturavano anche i  “non gardelliani”. E’ uno dei temi più richiesti della discografia del “zorzal”  e conserva una attualità estrema. Perchè, chi non associa “un finale palpitante testa a testa” con la straordinaria interpretazione di Gardel ?”

Niente è meglio che leggere questo ricordo del maestro Terig Tucci, estratto dal suo libro “Gardel en New York” (Webb Press, N.Y. 1969) dove il musicista ci riferisce un simpatico aneddoto riferito alla ispirazione musicale di Gardel nel comporre il tema. Della sua interpretazione non diciamo nulla più, basta solo ascoltarlo…

Suona il telefono alle tre della mattina. Mezzo addormentato alzo la cornetta e sento la voce di Gardel che mi dice con evidente soddisfazione:

—Ehi vecchio, sto finendo di trovare una melodia straordinaria per il tango ” Por una cabeza”.

E proseguì cantandomela in quello stesso istante. Non so se perchè non mi ero svegliato del tutto, che all’udire per telefono il frutto della sua ispirazione, ne’ la melodia ne’ le parole mi fecero molta impressione; e così glielo dissi. Gardel un po’ annoiato mi rispose con la sua sottile ironia: — Guarda, Beethoven, rimani con le tue crome e semibrevi; però non ti mettere con me su questioni di cavalli.

Mi fece garbo il paragone behetoveniano e capì che nessuno come lui —intenditore di cavalli e padrone di un dispendioso stallone— poteva parlare con più autorità di argomenti ippici; nessuno come lui poteva conoscere l’emozione del giocatore nel vedere il suo cavallo vittorioso al disco, ne provare depressione nel vederlo infiacchirsi nel momento stesso in cui uno sforzo estremo lo avrebbe classificato come vincitore. Come dicono i versi del suo tango:

“Por una cabeza
Per un’incollatura
de un noble potrillo
del nobile puledro
que justo en la raya
che proprio quando arriva
afloja al llegar . . .”
al traguardo rallenta,

Così credo che Gardel avesse ragione. Io rimango con le mie crome. D’altronde, io sapevo che, allo stesso modo di altre canzoni che ci sembravano volgari all’inizio, il genio di Gardel avrebbe nobilizzato questo tango ippico e lo avrebbe portato ad una elevatezza insospettabile.

Por una Cabeza
Tango
1935
Música: Carlos Gardel
Letra: Alfredo Le Pera

por-una-cabeza-music-sheet1.jpg

Por una cabeza de un noble potrillo
Per un’incollatura del nobile puledro
que justo en la raya afloja al llegar
che proprio quando arriva al traguardo rallenta
y que al regresar parece decir:
e che quando torna sembra dire:
no olvides, hermano,
“Non dimenticare fratello,
vos sabes, no hay que jugar…
lo sai che non si deve giocare”

Por una cabeza, metejon de un dia,
Per un incollatura, capriccio di un giorno,
de aquella coqueta y risueña mujer
di quella donna civetta e frivola
que al jurar sonriendo,
che sorridente gioca,
el amor que esta mintiendo
fingendo il suo amore
quema en una hoguera todo mi querer.
e brucia in un falò tutto il mio desiderio.

Por una cabeza
Per un’incollatura
todas las locuras
tutte le follie
su boca que besa
La sua bocca che bacia
borra la tristeza,
cancella la tristezza,
calma la amargura.
calma l’amarezza.

Por una cabeza
Per un’incollatura
si ella me olvida
se lei mi dimentica
que importa perderme,
che cosa importa se perdo,
mil veces la vida
mille volte la vita
para que vivir…
a che prò vivere…

Cuantos desengaños, por una cabeza,
Quanti disinganni, per un’incollatura !
yo jure mil veces no vuelvo a insistir
ho giurato mille volte: “non insisto più”,
pero si un mirar me hiere al pasar,
ma se uno sguardo di donna mi ferisce quando passo,
su boca de fuego, otra vez, quiero besar.
mi torna la voglia di baciare le sue labbra di fuoco.
Basta de carreras, se acabo la timba,
Basta con le corse, smettiamo di puntare,
un final reñido yo no vuelvo a ver,
un finale combattuto non torno più a vederlo,
pero si algun pingo llega a ser fija el domingo,
ma se qualche cavallo domenica dovesse andare favorito,
yo me juego entero, que le voy a hacer.
io mi gioco tutto, che ci posso fare !

“Por Una Cabeza” è stato recentemente reso popolare dai film “Scent of a Woman”,”True Lies” e “Schindler’s List” ed ha anche dato lustro ad una pubblicità canadese sul turismo nel 1996. Vediamo l’indimenticabile esibizione di Al Pacino nel ruolo del cieco che balla il tango “Por una Cabeza”….da brividi, ragazzi….

“Por Una Cabeza” – “By a head” (traduzione letterale in inglese) è stata una canzone composta da Gardel per un film (girato a Hollywood) dove lui ricopre il ruolo di uno scommettitore di cavalli da corsa, con quel titolo ridicolo, anche se divenne una grande hit in tutto il mondo, che nessuno penserebbe alle scommesse sui cavalli ascoltando questa bellissima musica. La verità è che non è la più popolare delle sue canzoni, pur essendocene molte altre. Vediamo un frammento del film:

Ma viviamo in un mondo di mode, di imitazioni e duplicati. Così prima i produttori di “A Scent of a Woman” l’avranno ascoltata e avranno detto “…è quella che useremo !”….poi quelli di “True Lies” avranno detto “abbiamo bisogno di un tango..hey quello che abbiamo sentito in “A Scent..” suona bene, utilizziamolo !”…poi i geni di “Schindler’s List” avranno detto qualcosa di simile…. ed il resto è storia….ma è ancora una delle melodie più belle..e solo se uno conoscesse veramente il resto delle canzoni di Carlos Gardel….e capisse la poesia delle sue parole…capirebbe che lui era versamente il re dei tanghi. Itzhak Perlman è il grande violinista che ha curato la versione di “por una cabeza” per i film sopra citati: puo ascoltare Qui la sua versione.

Infine ricordo agli smemorati o a coloro che ci seguono da poco, che anche Chiara ha trattato in un suo post il tema “Por una Cabeza” nel “Tango di Shindler’s List”: se vuoi dare un’occhiata clicca Qui.

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5 commenti

  1. dctango dctango ha detto:

    Secondo voi, il recente impiego di Por una Cabeza come colonna sonora dei noti film di cui abbiamo parlato ha nobilitato il pezzo o lo ha solo dato in pasto al popolo bue che adesso, volgarmente, non lo chiama più col suo vero nome ma come, che ne so’, “scent of woman” ?!

  2. lucy ha detto:

    eso!

  3. lucy ha detto:

    anzi, voglio polemizzare: ricordate giorni fa l’ohi mama di turno, denominato da…pieraldo? “profumo di donna”: beh, non mi era sembrata una gran trovata e poi nutrivo un fastidio remoto per l’utilizzo del tango etc.: quello che si dice in questo post.
    volete mettere la metafora equestre applicata all’amore perduto?
    più argentina di così! cavalli e tango. mis pasiones!

  4. emanueleemanuel emanueleemanuel ha detto:

    vale per il tango quello che vale per la politica: l’importante non è quel che se ne dice, l’importante è parlarne…
    Non importa se uno se lo ricorda solo per un film, magari anche questa è una scusa per interessarsene, e poi da cosa nasce cosa…

  5. JeanLuc ha detto:

    Concordo con Emanuel, io ho visto True Lies, ho ascoltato Gardel e visto ballare i 2 e da lì è scopppiata la passione per il tango.

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