I Tanghi che mi piacciono: Desde el Alma

PUBBLICATO IL 28 Ottobre 2007

Desde el alma
Vals
1947
Letra: Homero Manzi
Musica Rosita Melo/Víctor Piuma Vélez

Tetè y Silvia

“L’uso delle braccia nel tango”

Ed uno un po’ più “nuovo”:

Fabian y Carolina

Alma, si tanto te han herido,
Anima, se ti hanno ferito tanto,
¿por qué te niegas al olvido?
perchè non cerchi di dimenticare ?
¿Por qué prefieres
Perchè preferisci
llorar lo que has perdido,
piangere per quello che hai perduto,
buscar lo que has querido,
trovare quello che hai amato,
llamar lo que murió?
chiamare ciò che è morto ?

Vives inútilmente triste
Vivi inutilmente triste
y sé que nunca mereciste
e so che non hai mai meritato
pagar con penas
pagar con pene
la culpa de ser buena,
la colpa di essere buona,
tan buena como fuiste
tanto buona come fosti
por amor.
per amore.

Fue lo que empezó una vez,
Fu quello che iniziò una volta,
lo que después dejó de ser.
quello che poi finì di essere.
Lo que al final
Quello che alla fine
por culpa de un error
per colpa di un errore
fue noche amarga del corazón.
fu una notte amara per il cuore.

¡Deja esas cartas!
Lascia queste carte !
¡Vuelve a tu antigua ilusión!
Torna alla tua antica illusione !
Junto al dolor
Con il dolore
que abre una herida
che apre una ferita
llega la vida
arriva la vita
trayendo otro amor.
portando un altro amore.

Alma, no entornes tu ventana
Anima non socchiudere la tua finestra
al sol feliz de la mañana.
al sole felice della mattina.
No desesperes,
Non disesperare
que el sueño más querido
che il sogno più voluto
es el que más nos hiere,
è quello che più ci ferisce,
es el que duele más.
e quello che fa’ più male.

Vives inútilmente triste
Vivi inutilmente triste
y sé que nunca mereciste
io so che non hai mai meritato
pagar con penas
pagare con pene
la culpa de ser buena,
la colpa per essere buona
tan buena como fuiste
tanto buona come sei stata
por amor.
per amor.

Chi non l’ha mai ballato, desde el alma….

Ma quando lo si balla non sempre si è coscienti di quale delle tante versioni si sta ballando e credetemi, è difficile anche per chi ascolta tango dalla mattina alla sera riconoscerle una ad una. Ecco una lunga serie di interpretazioni:

Iniziamo con Francisco Canaro, Qui; poi Ricardo Tanturi, Qui; Horacio Salgan, Qui; Juan D’Arienzo, Qui; Osvaldo Pugliese (1985), Qui, (1989) Qui; Florindo Sassone Qui; Miguel Villasboas, Qui; El Chango Nieto, Qui; Fito Paez, Qui e chissà quanti altri l’hanno interpretata e quante altre versioni esistono…
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7 commenti

  1. dctango dctango ha detto:

    La panza di Tetè mi consola…secondo me c’è il trucco, la guida proprio con la panza…
    Possiamo dirlo ? Si, possiamo dirlo e diciamolo: “Grande Tetè”!!!
    E cosa dire di Fabian e Carolina: io posso solo dire di aver avuto la fortuna di fare uno stage con loro a Cesena organizzato dall’associazione Medialuna, se la memoria “no me engana”.
    Le preferite: la versione 1989 di Pugliese, quella di Sassone e di D’Arienzo.
    Niky

  2. Chiara Chiara ha detto:

    Posso essere supersincera? (tanto lo sono sempre).
    A me quello stile spaventapasseri con le mani penzoloni nun me piace!
    Oh! L’ho detto! Se proprio vuoi farlo, almeno quelle mani mettile da qualche parte: in tasca, dietro la schiena, abbracci la tua ballerina (non si balla anche per questo?).
    Per non parlare poi di quelli che scimmiottano che proprio non si sfangano! Una cosa la devi fare se la senti, non se ti piaceva quando l’hai vista fare a un altro!
    O no?

  3. dctango dctango ha detto:

    No scimmiottare mai !!! Neanche Picherna con “falta el mejor” !

  4. Dori ha detto:

    Desde el alma è il mio vals preferito! Grazie!

  5. dctango dctango ha detto:

    Grazie a te di esserci !!!

  6. Dori ha detto:

    Anch’io sono abituata ad essere guidata…de panza!!!

  7. dctango dctango ha detto:

    😀 anche le “mie” ballerine

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