La criolla Nelly Omar

PUBBLICATO IL 29 Dicembre 2007

L’ottimo Gino ci segnala che sul Clarin del 27 dicembre è uscita una intervista a Nilda Elvira Vattuone, in arte Nelly Omar, una delle più grandi cantanti di tango e folklore, nata a Guaminí nel lonano 1911, soprannominata “Gardel con polleras“. La signora, alla sua veneranda età ha pubblicato un nuovo disco, La Criolla, e in occasione della presentazione ha rilasciato una simpatica intervista.

Questo lavoro in realtà è stato registrato nel 2004, ma il suo produttore Gustavo Santaolalla, (quello dei Bajofondo?) ha aspettato un pò per pubblicarlo. Registrarono il disco ma poi non se ne fece più nulla. L’anno successivo, in occasione della pubblicazione del libro di Santaolalla Café de los Maestros,  il produttore usò il brano Viejo Jardin (il primo del disco di Nelly) nel Cd allegato al libro, senza però nominare Nelly da nessuna parte. La Nostra battagliera si arrabbiò molto e probabilmente “per farsi perdonare” il produttore decise di pubblicarle il disco, seppur con qualche anno di ritardo!

In occasione della pubbliczione, i due si sono presentati in un tradizionale Hotel del quartiere Recoleta, insieme a Gustavo Mozzi, musicista e coproduttore, in un ricevimento informale e molto rilassato.
Hanno presentato il disco, una raccolta di dodici brani folkloristici, tutti selezionati dalla stessa Nelly: si va dalla milonga al vals criollo, dalla cancion pampeiana alla Zamba. QUI potete ascoltare un assaggino dei dodici brani del disco.

Il ricevimento è poi proseguito con una sentita intervista alla cantante che nonostante i 96 anni, ha ancora una acutezza e una memoria di ferro e dunque funziona come un ottimo “archivio” di fatti, volti e avvenimenti legati al mondo del tango.
Le hanno chiesto come si era trovata a registare brani che non cantava da tanto tempo e magari un pò fuori moda; ha risposto con una frase del nostro Arturo Toscanini: “La musica che non raggiunge l’anima non è musica” dunque non importa la moda, ma ciò che la musica comunica al cuore.

Bellissimi i suoi ricordi legati al tango, ad esempio a Solamente ella che le compose Manzi con Demare e che mai registrò (forse questo rimpianto glielo rende più caro) e che oggi è un cavallo di battaglia del grande Ariel Ardit. Ma anche lei parla del suo cavallo di battaglia, Desde el alma e del suo incontro con Pugliese circa questo vals.

Poi l’intervista prosegue e Nelly ci racconta come trascorre la sua giornata, ci dice che fa ginnastica per mantenersi in forma, ascolta musica classica, canta accompagnandosi con la chitarra …
Quali sono i suoi progetti per il futuro? Registrare un nuovo disco, però di tanghi, indipendentemente dal fatto di trovare o meno un produttore. Se non lo troverà lo farà lei stessa!

Per chi volesse leggere l’intervista di Nelly e anche quella a Santaolalla nell’articolo, QUI il link alla pagina del Clarin.

Questo è un bell’esempio per tutti noi, su come si può vivere a lungo realizzando i nostri sogni!

Grazie Gino 😉
Un caro saluto
Chiara

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