Il Tango e' una Storia d'Amore che dura il Tempo di una Tanda

PUBBLICATO IL 15 Marzo 2008

tanda.jpg
Quel modo particolare, tutto nostro, di fare all’amore !!!
ARTICOLI CORRELATI #

49 commenti

  1. dctango dctango ha detto:

    Qualche volta mi piace annunciare una tanda con questa frase. Vezzi !!!

  2. maniacus ha detto:

    tanda mutandis? o Mutanda tanta? 😉

  3. dctango dctango ha detto:

    😆
    Mutandina !!!

  4. Alessandro Alessandro ha detto:

    Questa l’ho già sentita… ma non riesco a ricordare la fonte…

    Caro Dc… ti “allarghi” con questi discorsi xche la mujer non legge il blog eh!!! 8)

    Aggiungerei al tuo simpatico e provocatorio post… un “A volte” che male non sta…

    E che pero’ peggiora le cose… dato che il pericolo di provare emozioni intense potrebbe annebbiare la mente e trarre conclusioni affrettate o direttamente errate.

    Passi per i Single che da questo punto di vista hanno carta bianca, ma chi sta vivendo una relazione stabile potrebbe trovare nel tango qualcosa di diverso dalla vita di tutti i giorni… e chi è particolarmente geloso e possessivo potrebbe vedere nel partner di ballo un possibile avversario

    E’ un discorso talmente complesso che pure gli strizzacervelli escono pazzi da discussioni che coinvolgono la psicologia tanguera… difficile approfondire sul blog…

    C’e’ poco da fare… il contatto fra i corpi… che è un mezzo di comunicazione rapidissimo e molto sincero non lascia alcun potere “censorio” alla mente… Mi e’ capitato piu’ di una volta di invitare una mujer che sembrava la persona piu’ tranquilla di questo mondo… ed io invece come sempre, timidamente “nervoso” ad invitare una sconosciuta… beh… appena abbracciata mi tranquillizzavo alla percezione del suo battito… ben piu’ rapido del mio… 8) Nulla si puo’ nascondere al compagno di tanda…

    Fatto sta che hai proprio ragione… Talvolta capita di ballare la classica tanda “magica” dove effettivamente due corpi diventano uno… e si muovono all’unisono… in armonia fra loro… con la musica e con la sala… In queste occasioni un po’ invidio le donne che possono chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare… ma se non ci si muove troppo (ergo si sta fermi) ogni tanto anche noi possiamo concederci il lusso di chiudere gli occhi per qualche secondo…
    Quelle tande nelle quali ti lasci trasportare dalla musica… e tutto e’ liscio… tutto naturale… tutto meraviglioso…

    …. rare ….

    ma esistono!

    …magari con persone che non hai mai visto… e che probabilmente non rivedrai mai piu’… e che magari fuori dal tango non avrebbero mai attirato la tua attenzione…

    Vallo a spiegare al compagno/compagna quando torni al tavolo volando a 2 metri da terra…
    A me e’ capitato con Elena che e’ tornata al tavolo in queste condizioni… io che non sono geloso ero quantomeno infastidito dalla cosa… ma poi ho realizzato che era solo un tango… Y nada mas… e per fortuna siamo entrambi tangueri… dopo qualche secondo ero semplicemente felice perchè la donna che amo aveva avuto un’esperienza piacevole… anche se… purtroppo, non con me…

    Poco male… il tango e’ una storia d’amore che dura tre minuti… non ha senso essere gelosi!

  5. Alessandro Alessandro ha detto:

    e ti pareva che fossi io l’unico a prendere il discorso seriamente… tempo di scrivere qualche riga che i due maniaci vanno di doppi sensi… 😉

  6. dctango dctango ha detto:

    Che dire….”Let’s come together, right now, in sweet harmony,,,” 😆

  7. dctango dctango ha detto:

    Quello che volevo dire è che è un modo come un altro per amarsi, cominciando dall’abrazo…Forse per questo ci piace così tanto !

  8. dctango dctango ha detto:

    Però finita la tanda finisce lì, il più delle volte.
    Quello che resta è il nostro appagamento affettivo.

  9. dctango dctango ha detto:

    Per Ale:
    dove l’hai sentita ? Beh trae ispirazione dal libro di Pier Aldo Vignazia (che ancora non ho letto purtroppo) “Il tango è una storia d’amore non una rosa in bocca”, mi pare si chiamasse così. Io aggiungo…”che dura una tanda”… 😉

  10. Alessandro Alessandro ha detto:

    Forse da Zotto… come risulterebbe da una veloce ricerca su google… ma chissa’ quanti l’hanno detto… o sicuramente pensato…

  11. Chiara Chiara ha detto:

    Premesso che capita raramente (purtroppo!) non penso debba scatenare gelosie.
    La magica intesa (ed è magicissima e bellissima) che si stabilisce fra i due ballerini, così, senza parole, fatta solo di sguardi, di emozioni … a pelle, non può essere scambiata con un qualcosa di più costante e duraturo.
    L’intesa, per far funzionare una coppia, deve avere un più ampio raggio di azione.
    Per innamorarmi io devo vedere come sto con il mio uomo quando mi sveglio al mattino, quando sono stanca alla sera, quando c’è da buttare l’immondizia, quando finisce la carta nel bagno, quando dobbiamo decidere che film vedere, quando lo aiuto a lavare la moto, quando mi aiuta a lavare i piatti, quando andiamo a fare spesa …. Per innamorarmi non mi accontento dell’intesa di tre minuti. Io la voglio di 24 ore! Voglio un tango che duri 24 ore!!! 😀

    Quella di un tango è l’intesa che ti regala una emozione; è un bellissimo regalo che fai a te stesso e che, se c’è intelligenza, fai anche alla coppia. Basta condividere la gioia e le tue emozioni passano anche all’altro. Provare per credere!

    Tutto questo ovviamente per la mia esperienza di coppia tanguera. 😉

  12. Alessandro Alessandro ha detto:

    Per il discorso libri sono una tragedia… oltre a non aver finito il primo libro di “Elisabetta Muraca – Tango sentimento e filosofia di vita” ho comprato pure il secondo (che sta leggendo Elena) Mi manca quello di Pier Aldo… che comunque temo farebbe la stessa fine…
    C’e’ poco da fare… mi piace scrivere e leggere ma soltanto sul monitor… 😉

  13. Mario Cambiaghi ha detto:

    Visto lo spartito che hai scelto (un 3/4 inframmezzato da singole isolate battute in 4/4), forse ti conveniva dare il titolo “Il vals è una storia d’amore ecc..” 😉

  14. Chiara Chiara ha detto:

    Effettivamente io trovo che il vals sia molto romantico!
    🙂

  15. dctango dctango ha detto:

    Gia’, lo e’: Yo no se’ que me han echo tus ojos…..

  16. dctango dctango ha detto:

    Se ne intende di musica il Cambiaghi, neh !?

  17. Chiara Chiara ha detto:

    Questo è vero.
    Comunque è persona attenta…e soprattutto osserva e guarda bene quello che legge!!!
    🙂

  18. dctango dctango ha detto:

    Nopn ved l’ora di abrazarti Chiara 😉

  19. dctango dctango ha detto:

    P.S.
    Nun ce sto a prova’ !!! 😆
    E’ solo affetto… 🙂 🙂 🙂

  20. Chiara Chiara ha detto:

    Così? D’amblé?
    Bello! Mi piace!
    🙂

  21. dctango dctango ha detto:

    esatto: moto dell’anima fu !!!

  22. akmeno ha detto:

    Sempre, esclusivamente, e soltanto IMHO (In My Humble Opinion) modificherei leggermente la frase in
    “Il tango è un gioco amoroso che dura il tempo di una tanda” con tutte le debite eccezioni e le fregature connesse all’evento.
    Abrazos!

  23. dctango dctango ha detto:

    Certo akmeno !!! 🙂

  24. dctango dctango ha detto:

    In quei 9 minuti di tanda si puo’ sognare, sperare, estasiarsi, deludersi, emozionarsi etc (bagnarsi i piedi di pipi’ se siete incontinenti…)

  25. Mario Cambiaghi ha detto:

    dctango Dice:
    Marzo 15, 2008 a 2:38 pm
    Gia’, lo e’: Yo no se’ que me han echo tus ojos…..

    *************************************************

    Già… 😉 :

    Partitura

    Copertina

    Ma è nella versione di Canaro

    di Gardel

    o di Corsini???

    😉 😉 😉 😉 😉

  26. akmeno ha detto:

    meglio un pannolone ché poi se si “imbarca il parquet” ce lo fanno pagare…

  27. dctango dctango ha detto:

    Giuuusto ! E se pisci sulle scarpette da 250 euro della ballerina superfigheira di turno ? Te le fa ricomperare nuove !!!

  28. doribaby doribaby ha detto:

    Chiara:Condivido Tutto quello che ha detto la paperina.Il tango è emozione allo stato puro, ma l’emozione non è un sentimento duraturo, l’amore invece è anche quotidianità e, se è amore vero, dura nel tempo.
    Cambiaghi: a me il Cambiaghi mi piace da morire.( ..da intendersi nel modo giusto, eh?). Nel senso che mi piacciono i suoi interventi così..fuori dal coro.Cambiaghi, non vedo l’ora di ballare con te!!!!
    Akmeno e House:ma due medici, uno straccio di catetere..non riescono a portarlo fuori dall’ospedale???
    😉

  29. doribaby doribaby ha detto:

    Anche Gavito ha affermato qualche cosa di simile. Non ricordo le parole esatte..ma so che alla fine parla di un divorzio!

  30. akmeno ha detto:

    @Dory:
    Il tubicino tende ad avvolgersi sulla caviglia della tanguera che poi inevitabilmente fora il sacchetto con il tacco a spillo… sighsob…

  31. doribaby doribaby ha detto:

    Ok,ok:il parere è certamente autorevole. E qualche pastiglina contro l’incontinenza???
    Besos

  32. Niky ha detto:

    Per tre minuti la donna che sto abbracciando è la mia sposa. Un attimo dopo cominciano le pratiche del divorzio

  33. doribaby doribaby ha detto:

    Grazie..ha detto proprio questo!
    Bacio

  34. DjMorokal ha detto:

    Allure, charme, sensualita’, educazione, intensita’ e dolcezza: ecco quando una tanda diventa magica.

    Buona milonga di fine settimana a tutti

  35. rosa rossa ha detto:

    pensiamo un attimo ad un solo brano di tango…che inizia piano piano…continua a crescere…fino a fare esplodere tutti gli strumenti dell’orquesta…e finisce nell’enfasi di tutte le note unisonanti…
    basta un solo tango per fare l’amore…

  36. Chiara Chiara ha detto:

    Grazie Mario.

    Lo sappiamo tutti che tu ce l’hai più lungo…
    … l’archivio di tanghi!!!

    Cosa avevi capito?
    😆

    Comunque preferisco la versione di Canaro ma cantata dall’interessata: miss Ada Falcon!
    (E comunque la versione di D’Arienzo che ti ha fatto? Guarda che si offende!)
    🙂

  37. Mario Cambiaghi ha detto:

    Chiara!!!
    Il falconesco brano è l’unico (di tutto il netizzato su esnips) a essere “no longer available”… ;-(
    Però io so che tu sai come farmelo avere… 😉

  38. motogio ha detto:


    un gentiluomo non parla di queste cose…

  39. motogio ha detto:

    un GRANDE milonguero in abbraccio stretto e molto portegnobarriosopalermolalomameca@oend..
    chiede alla mujer :”quanti figli hai?”
    – nessuno.
    – Io te ne avrei fatto fare almeno 5!
    – e tu quanti ne hai?
    – … nessuno

    😐

    ma va a ca…

    ps un gentiluomo è molto romantico ma anche molto prosaico
    🙂

  40. dctango dctango ha detto:

    Certe volte giuro….non ti capisco !!! 😆

  41. motogio ha detto:

    provo a spiegare.
    Sicuramente si avverte che i luoghi comuni mi fanno rabbrividire.
    Come anche molti cosiddetti miti.

    Io penso che più siamo spontanei e noi stessi, più siamo grandi.
    Se è vero che una tanda è un fidanzamento, matrimonio, viaggio di nozze, 2 cuori e una capanna, pratiche di divorzio, divorzio e separazione: allora un gentiluomo non parla di queste cose.

    Se non è vero tutto ciò, allora perché parlarne?

    Se la verità sta da qualche parte nel mezzo, preferisco non parlarne lo stesso.
    Per me è anche questo mitologia.
    Quando un ballerino balla, non c’è bisogno di che lui pensi di essere su un isola deserta con la titolarità assoluta del sentimento della ballerina contenuta del suo abrazo. E viceversa.
    E’ un incontro tra persone, dove esprimere sensibilità e intelligenza.

    vabbè, si fa fatica a spiegare in poche parole e poi il tempo è tiranno.

  42. lucy ha detto:

    smuà, giò! e abbasta co sti miti!
    ieri ho proposto la riflessione a giamp. risposta: ma llèvete!
    meno male che c’è chi balla e basta.
    giò, quando vuoi, sarò la tua felice ballerina, non tua esposa.

  43. motogio ha detto:

    [per il tema del post:]
    l’intensità può essere altissima e il cuore si può anche spappolare,
    ma non c’entra il tango, quanto la sensibilità che abbiamo verso le cose
    meravigliose che la realtà ci offre.

    di fronte a tutti questi grandi sistemi mi sento solo di dire:

    Giò non sa! Gio solo una piccola pedina nel grande gioco della vita.

    cit. e quiz: mettere Mongo al posto di Giò.

    [per la meravivliosa Lucy:]
    muy obligado
    e conto di farti morire tra le mie braccia e di morire con te
    (oops, mi sono smascherato da solo)

    besos

  44. Franco ha detto:

    ..condivido in pieno Gio.. 😉
    ed è motivo del mio unico (questo) intervento..

  45. Chiara Chiara ha detto:

    Spiego il il commento 40 di Gio.
    Ballavo con un argentino e, si sa, a volte sono complimentosi all’eccesso.
    Tra un tango e l’altro chamuyava…
    Lui: quanti figli hai?
    Io: nessuno.
    Lui: io te ne avrei fatti fare almeno 5!
    Io: Ah si? E tu quanti ne hai?
    Lui: nessuno…
    Io: balliamo, va….
    🙂

  46. emanuele emanuele ha detto:

    Anche io approvo l’intervento di giò (n.42): di certe cose meglio non dire…

    L’intensità è tutta nel momento in cui la vivi.

    Nel dopo, è meglio la levità e l’ironia… (per la serie: “fatti, non pugnette”)

  47. deborah deborah ha detto:

    “L’intensità è tutta nel momento in cui la vivi.”
    Bravo Ema. Riassumo con le tue parole tutto il mio pensiero sull’argomento.
    E soprattutto quel momento è tuo e basta. Inutile cercare di spiegarlo e di giustificarlo.

  48. dctango dctango ha detto:

    Mi sa che qualcuno ha frainteso il post che voleva solo dire…che il tango è un modo tutto nostro di amarci e che il tutto, il più delle volte finisce li’, punto.

Rispondi a dctango Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*