I Tanghi che mi Piacciono: El Adiòs

PUBBLICATO IL 4 Maggio 2008

El Adiòs
Letra: Virgilio San Clemente
Musica: Maruja Pacheco Huergo
1937

En la tarde que en sombras se moria,
Nella sera che moriva tra le ombre,
buenamente nos dimos el adios;
alla buona ci siamo dati l’addio;
mi tristeza profunda no veias
non vedevi la mia tristezza profonda
y al marcharte sonreiamos los dos.
e andandotene sorridevamo tutti e due.
Y la desolación, mirandote partir
e la desolazione guardandoti partire
quebrada de emoción mi pobre voz…
interrotta dall’emozione la mia povera voce…
El sueño más feliz moria en el adios,
Il sogno più felice moriva nell’addio,
y el cielo para mi se oscurecio.
ed il cielo per me si oscurò.

En vano el alma
Invano l’anima
con voz velada
con voce velata
volco en la noche la pena…
riversò nella notte la pena…
Solo un silencio
Solo un silenzio
profundo y grave
profondo e grave
lloraba en mi corazón.
piangeva nel mio cuore.

Sobre el tiempo transcurrido
Passato il tempo trascorso
vives siempre en mi,
vivi sempre in me,
y estos campos que nos vieron
e questi campi che ci hanno visti
juntos sonreir,
insieme sorridere,
me preguntan si el olvido,
mi chiedono se l’oblio,
me curo de ti.
si è preso cura di te.
Y entre los vientos
E tra i venti
se van mis quejas
se ne vanno i miei lamenti
muriendo en ecos,
morendo in echi,
buscandote…
cercando te…
Mientras que, lejos,
Mentre che lontani,
otros brazos y otros besos
altri abbracci e altri baci
te aprisionan y me dicen
ti imprigionano e mi dicono
que ya no has de volver.
che ormai non devi tornare.

Cuando vuelva a lucir la primavera,
Quando torna a risplendere la primavera,
y los campos se pinten de color,
ed i campi si dipingono di colori,
otra vez el dolor y los recuerdos
un’altra volta il dolore ed i ricordi
de nostalgias llenaran mi corazón.
riempiranno il mio cuore di nostalgia.
Las aves poblaran de trinos el lugar
Gli uccelli popoleranno il luogo di stornelli
y el cielo volcara su claridad…
ed il cielo rovescerà il suo chiarore.
Pero mi corazón en sombras vivira,
Ma il mio cuore vivrà nelle ombre,
y el ala del dolor te llamara.
e ala del dolore ti chiamerà.

En vano, el alma
Invano l’anima
dira a la luna;
dirà alla luna;
con voz velada la pena
con voce velata la pena
y habra un silencio
e ci sarà un silenzio
profundo y grave,
profondo e grave,
llorando en mi corazón.
che piange nel mio cuore.

Francisco Canaro Qui; Angel Vargas y Armando Lacava Qui; Argentino Ledesma Qui; Hugo Del Carril, Qui.

Ancora una volta il tema dell’abbandono e della sofferenza per la lontananza della persona amata in questo bellissimo tango del 1937.

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6 commenti

  1. dctango dctango ha detto:

    1) La traduzione è provvisoria;
    2) Sempre gradite le correzioni.

    Me gusta mucho la versione di Angel Vargas

  2. lucy ha detto:

    inizio: nella sera che moriva tra le ombre…

    y el cielo volcarà su claridad: e il cielo rovescerà il suo chiarore

    sob! 🙁

  3. Chiara Chiara ha detto:

    Le mie preferite?
    Canaro e Donato, mas canyengue!
    🙂

  4. Niky ha detto:

    Gracias queridas

  5. bubamara ha detto:

    Anch’io adoro questo tango, soprattutto la versione di Donato.. vorrei ringraziare tutti voi “redattori” di Faiblog per le traduzioni e le notizie storico-culturali con cui accompagnate le vostre “proposte” musicali: sono una ricchezza difficilmente reperibile altrove (ma dove le trovte? siete bravissimi!). anche perchè spesso alle lezioni di tango si trascura l’aspetto culturale del tango a favore della tecnica..
    Quindi, grazie davvero!
    🙂

  6. dctango dctango ha detto:

    Grazie a te Bubamara di venirci a trovare. Faremo sempre il possibile per soddisfare lettrici come te.

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