Intervista a Federico Moreno

PUBBLICATO IL 3 Giugno 2008

Ho avuto occasione di incontrare Federico Moreno, e, dopo uno stage, di pranzare insieme a lui ed ai suoi allievi. Ne è uscita un’intervista collettiva molto simpatica, con domande che arrivavano un po’ da uno, un po’ dall’altro… insomma un marasma divertente. Spero che il risultato sia bello. Buona lettura.

Cos’è il tango?

Come tutti sanno il tango è un ballo di coppia, la sua caratteristica principale è l’improvvisazione e il suo luogo di espressione è la milonga.
Questa potrebbe essere una sintesi chiara di questo ballo, però forse questa descrizione trascura moltissimi aspetti importanti che fanno del tango uno dei balli più completi che esistano: la sua musica, la sua struttura, i suoi codici, la sua dimensione sociale. Potremmo anche definire questo ballo come una relazione tra un uomo e una donna, che si esprime attraverso la sua musica in milonga.
Un’ altra caratteristica importante è che il tango è in movimento, in evoluzione, in cambiamento; assume continuamente forme diverse, peròsempre tenendo conto delle sue radici.
D’ltra parte ogni persona che balla tango percepirà un aspetto di questo ballo e questo sarà il suo punto di incontro che col tempo puòanche cambiare.
Oggi l’aspetto che più mi affascina è l’idea del tempo e della trasformazione che è simile al trascorrere della vita. Come un percorso attraverso il tempo con diversi obiettivi, incontri ed esperienze che vanno modificando la nostra percezione di questo ballo, evidenziandone aspetti sempre nuovi.

Comè ballare in Francia?

Credo che sia come ballare in qualsiasi parte del mondo. Nessuna milonga è uguale all’altra e per me la cosa importante è la relazione individuale che si crea con l’altra persona. Al di là dell’aspetto culturale, una donna (o un uomo) ballerà  in modo diverso da ogni altra donna e in più ballerà in modo diverso a seconda del ballerino.

E in generale come è il tango in Francia?

Il tango in Francia ha tutte le caratteristiche del tango che si balla nel resto del mondo. Oggi ci sono tutte le varietà  di stili, inoltre la Francia può vantare una lunga tradizione di scuole di maestri argentini perchè rappresenta da sempre una meta importante, mitica.

Come definisci il tango che balli tu?

In realtà a me non interessa definirlo. Molte volte la gente ha bisogno di un quadro di riferimento che le permetta di identificarsi in un gruppo o in un altro.
A volte il tango tende a suddividersi in stili diversi; e la cosa comica è che in realtà il punto di forza di questo ballo è proprio la diversità, e forse è proprio questa diversità  che permette la sua continua evoluzione.

E a te cosa ha dato questo ballo?

E’ un pò quello che dicevo prima, questa idea di percorso, ad ogni momento una cosa diversa.
Ad un certo punto il tango fa talmente tanto parte della nostra vita, che arriva a coincidere con essa: quello che viviamo, le persone che incontriamo, i luoghi che frequentiamo, ecc.
Però ciò che è certo è che questo ballo ci trasmette una nozione importante,” il piacere”.

Qui trovate un’altra intervista a Federico… e questo è il suo sito, insieme a Catherine Berbessou…

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3 commenti

  1. emanuele emanuele ha detto:

    Quello che mi piace di più è l’ultima frase:
    questo ballo ci trasmette una nozione importante,” il piacere”

    Se togli questo concetto, non capisci il tango.

    Voglio sottolineare anche altre frasi in cui mi identifico particolarmente:

    Come definisci il tango che balli tu? In realtà a me non interessa definirlo.

    l’aspetto che più mi affascina è l’idea del tempo e della trasformazione che è simile al trascorrere della vita.

  2. aurorabeli ha detto:

    E’ davvero interessante parlare con Federico. E’ una persona che ama mettersi in dialogo con gli altri. Adora ballare, ed è uno dei pochi ballerini professionisti che conosco che balla con tutte da quando entra in milonga fino alla fine della serata.
    Mi sono trovata davvero bene a chiacchierare con lui!

  3. Chiara Chiara ha detto:

    Domenica ne ho conosciuto un altro! Omar Caceres: è venuto in milonga con la compagna Vidala Barboza, dopo una giornata di stage! Erano stanchissimi ma lui è stato carinissimo. Un tango non lo ha negato ad alcuna!
    E allora vedi il vero amore per il tango!
    🙂

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