Cuor di Tango

...non lo scorderai mai

PUBBLICATO IL 3 Dicembre 2018

Ieri sono andata a ballare come tutti i fine settimana. Un principiante mi ha chiesto: “Ma il tango è sempre uguale oppure cambia nel tempo?”

Io: “No, l’anima del tango resta sempre lì e rimane sempre uguale!”

Ed intanto penso: “.. Poi un giorno, diventerai un vero tanguero. Ed allora capirai che il tango vive in mille posti diversi, senza mai essere uguale nei luoghi dove andrai. Lo sentirai in gola, quando sarai emozionato. O precipiterà nel tuo stomaco quando sarai preso dal panico e non saprai come cavartela con una ballerina più brava di te oppure con una grande maestra, se avrai la fortuna di essere da lei invitato, o sarai ferito per essere stato rifiutato quando invece avresti pagato oro per ballare con quella particolare tanguera.
Ci saranno volte in cui il Tango ti farà accelerare i battiti del tuo cuore, e sembrerà volerti uscire dal petto per la forte emozione provata durante un abbraccio. Altre volte, invece, il Tango lo ballerai di testa, applicando la pura tecnica senza alcuna partecipazione, poiché la tua partner non ti ispirerà niente. Diventando sempre più bravo, imparerai a prendere il tuo Tango per donarlo alla tua ballerina del momento durante una tanda. E, il più delle volte, ti tornerà indietro un po’ ammaccato poiché magari quella tanguera non ha apprezzato il tuo modo di ballare. Ma tu non preoccupartene. Sarà bello uguale. O, forse, sarà più bello ancora. Questo però, lo capirai solo dopo molto, molto tempo. Ci saranno giorni in cui crederai di non saper più ballare o di non apprezzare più il Tango. E ti affannerai a cercarlo in un ricordo nostalgico, in un profumo di donna sentito durante un abbraccio, nella mirada intensa di una bellissima ballerina, nelle vecchie tasche di un tuo pantalone malandato, trovando un biglietto di entrata di quella stupenda milonga, alla quale avevi partecipato anni prima e ti era rimasta nel cuore.
Poi, ci sarà un altro giorno, un giorno un po’ diverso, un po’ speciale, un po’ importante… quel giorno, capirai, che non tutti ballano il Tango”.

C’è una cosa che ti farà sentire bene a prescindere da tutto e che quando non ci sarà ti farà stare male: il Tango. Cuor di tango non lo scorderai mai.

HA SCRITTO PER NOI #
Maria Caruso

Marilù (Maria Caruso) Marina de Caro ha visto il primocielo a San Felipe (Venezuela), ha fatto il primo ocho atras a Pisa. E’ in Italia dal 1977 e per tre anni ha abitato in Sicilia. Le piace raccontarsi e raccontare con le parole che le passano per la testa ballando un tango in milonga

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